martedì 14 ottobre 2008
Il sogno nel cassetto
Io c'ero. Io ero lì, il primo giorno di scuola, le conte, i giochi, le lezioni di pallavolo dietro la scuola. C'ero il giorno del tuo compleanno, quando piangevi, quando eri felice. C'ero quando ti struggevi d'amore per lui, e tutti gli anni a seguire. Ti ho tenuta per mano camminando intorno alla scuola, portando in giro coraggio e paura. C'ero anche quando non c'ero, magari lì in fondo al tuo cuore, c'ero dove pensavi di avermi dimenticato. E sono ancora qua, che guardo nella tua vita, dove vorrei vederti sempre felice, e guardo dentro al tuo cassetto per vedere che sogni ti posso esaudire.
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6 commenti:
beh moh sto a casa ammalata io x 1 settimana e qui non scrive nessuno?? graffio devo fornirti del materiale utile?? sei pronta x halloween? dobbiamo tremare?
esatto siamo unn pò delle cazzone con sto blog
per fortuna che c'è la vale
tu miss non ti risparmiare però nel dare materiale utile!
mi viene da dire che ho capito chi sia l'anonimo che ha scritto...visto che non ha messo nickname ma direttamente 1 nome!!! beccata e cazziata!!! mi sa che ora PUOI / DEVI FORNIRLO TU IL MATERIALE
ma graffio ci sei o mi devo preoccupare? allora sei pronta x halloween? felice x prox ven a bologna? preparato soldi x maison du monde? abbiamo trovato nickname x nuovo uomo assistencia? a stasera - bacio
buon lunedì! attendo post su w.end del vino....o forse è meglio dopo il racconto dal vivo...
Ciao Fanciulle,
Ora perche' ho detto a Graffio chequella dei sogni del cassetto era la mia poesia preferita, non si scrive piu'???? Eppure il materiale non ti dovrebbe mancare, forse ti manca solo il dannato, ineffabile tempo?
Va bene vado ora a rigurgitare lo Zingarelli che ho divorato questa mattina.
Un abbraccio d'oltremanica.
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