venerdì 30 novembre 2007
Elogio alle belle speranze
Hai solo in mente il tuo vestito nuovo, la piazza, le luci, le voci; dai sempre troppa attenzione alle sciocchezze, una briciola, una carta di caramella, il giornale vecchio di 5 giorni. Io , che stracciavo con minuzia impiegatizia il tovagliolo che avevi dimenticato, come se avessi potuto raccontare la tua festa e la corsa da via Emilia a via dei Servi per la pioggia e per quel raggio di sole che non mi riscaldava, scansando floridi piccioni buoni per un pranzo di natale, ti ho pensato per un attimo e poi ti ho subito dimenticato.
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