martedì 25 marzo 2008

Se guardi attentamente...


Cosa succede se la miopia colpisce il cuore e non gli occhi? Ma diciamocela tutta più che miope il cuore è spesso presbite, non vede bene da vicino, e può capitare di non vedere le cose belle. Altre volte il cuore ci vede, ma il cervello è proprio duro d'orecchio, è proprio sordo... Giovane donna, sei ancora nel fiore degli anni, ma il cuore e il cervello sono da ricovero. E' così che accade dopo i 30 o dopo che un cretino ci ha fatto pensare.... adesso basta x un po' non ne voglio più sapere. E quel po' diventa un tempo indefinito e si perde un po' l'abitudine ad approcciarsi all'altro sesso.

Ecco perchè mi sento di introdurvi ad un breve corso di gattamortaggine.

Punto 1: le favole non esistono, e i fratelli Grimm sono uno dei flagelli più grandi degli ultimi 300 anni, insieme alla peste, all'aids e al perizoma maschile.
Dimenticatevi dei principi dalla scintillante armatura, di cavalieri, duchi, conti e poeti, dimenticatevi dei film che li ritraggono sempre pieni di misteri e impelagati in storie di passione crudelmente osteggiate dalla strega di turno (puttana!)

Punto 2: Le tette non sono un granchè? Il culo è un po' abbondante? Punta sullo sguardo. Ammicca, sostieni lo sguardo, piega lievemente il viso di lato, ma attenta, è un attimo sembrare una colta da emiparesi, bisogna provare, provare, provare...

Punto 3: Fatti una domanda. Quando è stata l'ultima volta che hai chiesto ad un uomo d'uscire? Ci stai pensando?, Non te lo ricordi? E' tempo di cambiare le carte in tavola. Certo sono pronta a firmarti un documento che attesta che incontrerai almeno una decina di rifiuti umani, tra i quali potrai annoverare un aspirante serial killer, uno maniaco-depressivo, uno sposato, ed uno interessato a sfilarti le mutande più per potersele provare che x altri fini. E, sì, ti troverai in altrettante situazioni bizzarre e allora? Perchè non lanciarsi? Magari proprio con quello che "no, è solo un amico"?

Punto 4: Fagli un complimento, ma non sull'aspetto fisico, dev'essere qualcosa che indossa o che sa fare. Se riuscirai a conversare della sua macchina, delle sue scarpe, dello sport che pratica o di qualsiasi oggetto inanimato allora sarai a metà dell'opera. Se vuoi suggerimenti, vai in edicola e compra 4/5 riviste maschili, sfogliale, vedrai donne bellissime e poco vestite pubblicizzare prodotti sui quali potrai intavolare "promettenti" conversazioni.

Punto 5 e fondamentale: Sei una donna, il tuo DNA è dalla tua parte, noi sappiamo dire No quando vogliamo dire Si, abbiamo imparato a fare i capricci in un modo adorabile e se ben disposte riusciamo ad innamorarci anche dell'uomo più improbabile. Se ci pensi bene non ti manca niente....anzi, hai la fortuna di esser single e di poter giocare al gioco della seduzione...

lunedì 24 marzo 2008

Pasquetta e dintorni. Elucubrazioni mentali, ipnosi ed altre sciocchezze


Bella giornata, tranquilla, serena, senza troppi fronzoli, un bel gruppo di persone, proprio la ricetta perfetta per un bel pomeriggio ed un nuovo possibile amore. C'è tempo per futili chiacchiere, per il gioco d'azzardo, che fra parentesi non ci ho capito niente, per interrogatori più o meno incalzati che era dal tempo della scuola che non se ne vedevano. Questo mal d'africa fa paura, ma al contrario di quello che Mery Pompins crede, fa molto più paura a lei che al resto del mondo, che è più con lei che contro di lei, ma un grande amore non sarebbe tale se non fosse osteggiato...ma le parole van dosate con cura cara Mery, chè un attimo che rose siano viole. E' anche un giorno buono per gli occhi e per il cuore, per gli incantesimi e l'ipnosi, peccato per le rune son rimaste a casa...

Un uomo è stato designato per portar la primavera a lei che ora disdegna...
Più limpidi indizi saranno presto dati.... per ora se vi capita di vedere una rondine, ricordate che non fa primavera....


Mi vedo costretta a ricordare a chi sa o a chi crede di sapere di ricontrollare, così x sfizio o x premonizione, il profilo di colui che può sembrare ma che nella mia mente già si palesava, un po' per vanto e un poco per sogno immaginato.... chi vuol capire intenda se no mi tocca d'esser chiara...

venerdì di passione


Oggi è stato il grande giorno, Mery Pompins ha fatto conoscere alle 2 elette il suo nuovo amore. Una serata di emozioni, soprattutto le sue , va detto. Cha dire, ho proprio l'impressione che presto il blog si arricchirà di un nuovo profilo, perchè si può dire che la nostra eroina, che tanto ci ha regalato nei mesi passati sembra proprio aver perso la testa. Che abbia trovato un uomo in grado di zittirla? ... forse, tant'è che ha passato la serata a sciogliersi nei suoi occhi, priva di ogni contegno. Il Romagnolo ha fatto subito una buona impressione sia a me che ad Agrodolcenera, ma stia molto attento perchè è ancora completamente ignaro dell'avventura in cui si sta imbarcando...e a Mery Pompins non possiamo che fare i nostri migliori auguri, ricordando ad entrambi che la saggezza popolare, tanto cara anche a nonna Berta, dice che "chi va piano va sano e va lontano"

mercoledì 19 marzo 2008

Festa del papà

Oggi è la festa del papà ed io gli ho appena scritto una lettera e ho pianto tutto il tempo. Non so ancora se gliela darò, se avrò il coraggio di dargliela; certo sarebbe molto più semplice comprare dei cioccolatini e festa finita. Non sono mai stata un granchè sentimentale, ma con il passare degli anni comincio a commuovermi soprattutto per le storie strappalacrime che hanno per protagonisti gli animali. Cosa dite mi devo far vedere da uno bravo? Non avrò mica qualche variazione alienante del complesso di elettra, vero?

martedì 11 marzo 2008

Mery Pompins e la camera dei segreti


Per tutti i curiosi e le curiose, che per un motivo o per un altro non hanno potuto seguire da vicino le avventure della nostra eroina, vado a fare un sunto cercando di non dimenticare di particolari importanti.

E' una storia di maghi, streghe , favole e leggende quella che vado a raccontare, una storia di castelli e principi dalla sfavillante armatura e dalla spada di tutto rispetto, ma basta indugiare... andiamo a incominciare.
Mery Pompins era intenta a strappare le erbacce dall'enorme giardino della casa paterna, allorquando al suo cospetto si presentò un nero folletto che per niente intimidito si fece vanto di aver il di lei perfetto sposo, nonchè fidato ed integrato. Così fu che la donzella, senza farsi pregare, consegnò nelle mani del paraninfo le chiavi del suo cuor e la combinazione, ma tanto ci mise e il tempo passava che la speranza era ormai perduta e quando si era quasi rassegnata ecco che arrivò improvvisa la missiva e la richiesta di un incontro in luogo segreto e sconosciuto dove tutto poteva accadere che fosse amore o stupro. Ma Ella impavida per natura o per la raggiunta età da zitella non ci pensò due volte, fece testamento e partì per il lungo viaggio. Era una notte buia e tempestosa, allor che la fanciulla si recò all'incontro e quel che vide le piacque, ma senza trascendenza ne palpitazione; urgeva dunque un altro appuntamento perchè potesse divenire amore quel mezzo sentimento. Fu proprio davanti alla partenopea pietanza che tutto le fu chiaro, e quella sera a sugellar l'amore ci fu il primo bacio e i primi turbamenti e a questo sentimento ch'era nato preser misura. Tutto è confuso dopo quel momento, e trasferirsi nella di lui dimora fu per sortilegio, che già era caduta nella tela e l'incantesimo della bacchetta sua era riuscito. La donzella ci tiene a precisare, che sottrarsi al sortilegio non poteva, perchè a questa magia opporsi sarebbe stato sacrilegio e si tanta bacchetta non si può rinnegar. Non sappiamo quando il mago arriverà a castello per abitarlo come servo d'amore o per pulirlo in nero da dazio esente e cosa accadrà dopo non c'è dato di sapere ...

giovedì 6 marzo 2008

io Mery Pompins...


io Mery Pompins perdute le mie facoltà mentali e in vista di un incontro importante quanto incerto come quello di stasera lascio alcune importanti disposizioni ad Agrodolcenera:
(cito testualmente: )


"ti ho voluto molto bene amica
la casa va a mio fratello
voglio esser seppellita x terra possibile a cavezzo
la foto che voglio sulla tomba è quella con maglia verde a formentera"
in fede Mery Pompins


non mi sento di rilasciare alcuna dichiarazione...

mercoledì 5 marzo 2008

di Beppe Salvia

Adesso io ho una nuova casa, bella
anche adesso che non v'ho messo mano
ancora. Tutta grigia e malandata,
con tutte le finestre rotte, i vetri
infranti, il legno fradicio. Ma bella
per il sole che prende ed il terrazzo
ch'è ancora tutto ingombro di ferraglia,
e perché da qui si può vedere quasi
tutta la città. E la sera al tramonto
sembra una battaglia lontana la città.
Io amo la mia casa perché è bella
e silenziosa e forte. Sembra d'aver
qui nella casa un'altra casa, d'ombra,
e nella vita un'altra vita, eterna.

un gatto che dorme...


Un gatto che dorme il pomeriggio
nel larghissimo letto padronale
in un punto qualunque, però comodo,
che si sveglia in un'ora qualunque
perché qualcuno passa e lo carezza,
non si sveglia del tutto né si chiede
chi è che lo carezza, ma si sporge
dal sonno solo un po'
per stirarsi in arrendevole lunghezza
perché duri di più quella carezza.
Forse così potrebbe essere l'amore.