domenica 20 luglio 2008

Le parole non le portano le cicogne




Le parole che dico non sono sempre uguali, mutano il significato, si involato se tu mi guardi o non mi guardi. Le parole si perdono nelle tue mani, si confondono con il pulsare lento della vena, quel sangue che corre dal cuore alla tua mano e poi ritorna, piano. Le parole non seguono il pensiero, hanno vita propria ed io le disconosco, e quel che dico adesso fra un attimo lo nego, e lo confermo con immutata decisione. Ma tu che mi conosci, se non sai credere al mio cuore, credi al tuo e portami di là e poi lontano.

Nessun commento: