giovedì 15 maggio 2008
E' tardi, sono stanca...
E' tardi, sono stanca. Ogni volta che mi sembra di scorgere una piccola luce in fondo al tunnel, mi accorgo che era solo un alone, una macchia chiara, sarà un granuloma. E' qui che arriva il mio ottimismo ultimamente. Ho voglia di commiserarmi, di vedervi per essere felice, di sbattere la testa al muro, di ridere e di piangere. Ma soprattutto ho voglia di partire. Ho voglia di portare la Sposa nel posto che le abbiamo promesso, quello che le abbiamo fatto credere, quello in cui è stata ma ci vorrebbe tornare, quello dove non è mai stata ma vorrebbe andare. Ho voglia di farlo con voi. Lo so che è un segreto, ma io i segreti non li so tenere, evidentemente...
Prediletta, voglio dirti dove ti porterò. Ti porterò al confine del mio cuore, ti mostrerò i fiori del mio giardino, berremo all'ombra del gelsomino, racconteremo storie come Sheherazade, notte dopo notte, per non morire; l'erba sarà il nostro giaciglio e il mondo la nostra stanza. Perderemo la strada di casa, insieme.
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2 commenti:
devo dire che graffio sotto stress, depressione, scazzo e avvilimento RENDE ANCORA DI PIU' l'idea di quanto intensa lei possa essere!!!!
mamma mia!! mi farò portare ovunque da lei...ad occhi chiusi. per aprirli e guardare insieme le meraviglie del mondo.
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