domenica 25 novembre 2007
Da l'altra verità
Ma il giorno che ci apersero i cancelli,
che potemmo toccarle con le mani quelle
rose stupende, che potemmo finalmente
inebriarci del loro destino di fiori.
Divine, lussureggianti rose!
Non avrei potuto scrivere in quel
momento nulla che riguardasse i fiori
perchè io stessa ero diventata un fiore,
io stessa avevo un gambo e una linfa.
Alda Merini
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